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LATINA – “La burocrazia è diventata per le imprese un potente elemento di freno, di ostacolo alla loro capacità di operare e un limite al loro potenziale competitivo”. Inoltre, la burocrazia che imbriglia, crea spazi per la corruzione. E’ quanto emerso oggi dalla presentazione del rapporto di Federlazio “Il nodo di Gordio, da una burocrazia contro ad una burocrazia per”, con il quale gli imprenditori intervistati denunciano le difficoltà di fare impresa in una società in cui “il successo imprenditoriale non è più soltanto funzione della capacità, della creatività e del talento del singolo imprenditore, ma anche della qualità del sistema-paese, che è un derivato a sua volta della snellezza, della semplicità e della razionalità dell’apparato normativo del quale quello stesso paese dispone.con i tempi”. Ed è evidente che il sistema non funziona.
COLETTA – “Quando vedo che le imprese che necessitano di una risposta rapida in un tempo preciso a volte nemmeno ricevono una risposta, mi rendo conto che qualcosa non funziona e deve necessariamente cambiare – ha riconosciuto il sindaco di Latina Coletta nel suo intervento – E’ importante e urgente pensare e agire in termini di sistema in vista di un obiettivo comune: lo sviluppo del territorio. Le norme sono garanzia di libertà, rappresentano la certezza del diritto, ma non devono diventare uno strumento di potere, come purtroppo sta accadendo nel nostro Paese.. la lentezza di una risposta può generare fenomeni di tipo clientelare perché quando le risposte non sono efficienti né efficaci arriva puntuale la telefonata per chiedere una mano”.
Le ricette? “Agenda Digitale e visione di sistema – conclude il sindaco di Latina – la macchina amministrativa, la formazione del personale, la capacità di dare risposte in tempi più celeri devono fare parte anche di un approccio culturale da acquisire insieme, come un sistema fatto di compartimenti che interagiscono per la crescita di questo territorio quale bene comune”.
LA BUROCRAZIA CHE VORREI – Per gli imprenditori “la prima cosa da considerare è che l’impresa non è un “nemico” della società da limitare e da contenere, ma è un soggetto – l’unico – in grado di creare ricchezza, occupazione, valore e dunque beneficio per tutta la società. Fatto questo, allora possiamo cominciare a pensare anche a “quale” burocrazia dobbiamo avere e deve essere ispirata almeno a quattro principi: rapidità, snellezza, semplicità e certezza.
