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LATINA – I Carabinieri di Latina, nel corso di un servizio straordinario per il controllo del territorio, i Carabinieri hanno arrestato: un minorenne di nazionalità egiziana, domiciliato in una struttura di accoglienza in provincia di Latina. Il giovane, già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minori di Napoli, per i reati di “rapina e lesioni“, è stato rintracciato in via Giulio Cesare, nella zona delle autolinee, sorpreso mentre cedeva 0,5 grammi di hashish, ad un altro connazionale minorenne. Nel corso di una perquisizione personale, il minore è stato trovato anche in possesso di ulteriori 8 grammi della stessa sostanza, già suddivisa in dosi, il tutto sottoposta a sequestro. Il ragazzo accusato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, è stato condotto in un Centro di Prima Accoglienza di Roma, per la successiva udienza di convalida.
Un 23enne di nazionalità tunisina, in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato per “rapina e lesioni personali”. Il giovane è stato sorpreso nel Centro Commerciale “Latina Fiori”, mentre tentava di rubare degli accessori di telefonia. Fermato da un addetto alla vigilanza, ha reagito colpendolo con calci e pugni, nel tentativo di darsi alla fuga. Grazie all’intervento dei Carabinieri il 23enne è stato bloccato e arrestato. La refurtiva è stata restituita al proprietario. I successivi accertamenti hanno consentito di accertare che a suo carico pendeva un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, emesso nel mese di aprile di quest’anno, dalla Questura di Latina.
Nell’ambito dello stesso contesto operativo è stato denunciato un 33enne algerino, residente a Latina, per “ricettazione e uso di atto falso”. L’uomo, fermato a bordo di un motorino, condotto da un suo connazionale, un 32enne, in Italia senza fissa dimora, ha esibito una patente di guida, rilasciata dalla MCTC di Roma, palesemente falsa. Il 32enne risultava colpito da un ordine di espulsione dal territorio italiano, emesso nel mese di dicembre dello scorso anno dalla Questura di Latina.
