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le indagini dei carabinieri

Omicidio Cisterna, affidato l’incarico per l’autopsia sul corpo di Elisa Ciotti

L'omicida sarà interrogato fra poco nel carcere di Latina. Via anche alle analisi sull'auto

LATINA Sarà interrogato fra poco nel carcere di Latina  Fabio Trabacchin, l’uomo che ha ucciso a martellate la moglie Elisa Ciotti. L’autotrasportatore 35 enne di Cisterna potrebbe decidere di avvalersi della  facoltà di non  rispondere oppure spiegare molte cose al gip Giorgia Castriota che lo ascolterà nel carcere di Latina.

A distanza di tre giorni dal delitto, e dopo la confessione confusionaria resa nella caserma dei carabinieri di Cisterna sull’omicidio della moglie avvenuto nella stanza da letto in cui la donna da qualche tempo dormiva separata dal marito nella villetta di Via Palmarola, ogni elemento può aggiungere conoscenza ai fatti. L’uomo che è accusato di omicidio volontario ha detto di avere un vuoto di memoria temporale e di non ricordare nulla di quanto  accaduto tra le quattro del mattino quando i vicini lo hanno sentito litigare furiosamente con Elisa, le 7 ora in cui è uscito di casa ripreso da alcune telecamere di sicurezza presenti nella zona, e le 9,45, ora in cui si è ripresentato davanti la villetta dove nel frattempo, chiamati dalla figlia di 10 anni erano arrivati 118 e carabinieri e l’omicidio era ormai scoperto. Trabacchin però aveva portato con sé un sacchetto della spazzatura con dentro il martello usato come arma. Era confuso, o cercava di cancellare le prove?

L’AUTOPSIA  – Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia sul corpo della donna, che, ad un primo esame, presenta una profonda ferita alla base del cranio, esito di colpi ripetuti assestati con il martello. L’esame affidato al medico legale Vincenza Liviero dovrà chiarire meglio la dinamica e se Elisa sia morta sul colpo o se invece potesse essere soccorsa.

LE ANALISI SULL’AUTO  – Cominceranno oggi anche le analisi degli specialisti sulla Bmw station wagon di Trabacchin sequestrata dal pm non appena l’uomo ha fatto rientro a casa la mattina del delitto. All’interno dell’auto sarà utilizzato il luminol e ogni sistema utile per il rilevamento delle tracce.

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