VENTOTENE – Fagiolino, il burattino della libertà, ha la cittadinanza onoraria di Ventotene. Lo ha deciso il Consiglio comunale riunitosi il 1 giugno.
La storia antica e affascinante, di quella che è una delle figure più significative del teatro di animazione dell’Emilia Romagna, è nota agli isolani e a pochi altri ed è per questo che il Comune la ricorda: “Ernesto Rossi se ne innamorò quando era confinato a Ventotene e l’ha poi sempre usato per esprimere quel bisogno di libertà di cui era stato privato. Otello Sarzi, uno dei più significativi burattinai italiani, conosciuto in tutto il mondo, lo ha valorizzato e il figlio Mauro lo ha utilizzato per fare formazione sulla libertà, sulla democrazia e sulla pace nel mondo”. Ed è proprio questo che vuole fare Ventotene “isola della pace e porta d’Europa”: “Insegnare – spiegano – nelle scuole d’Italia e d’Europa la storia che ha consentito a donne e uomini di assicurare la pace nel mondo attraverso quell’elaborazione politica e filosofica che ha portato a immaginare l’Europa (vedi il Manifesto: “per una Europa libera e unita” di Spinelli, Rossi e Colorni) e sia a produrre poi la Costituzione Italiana da parte di uomini come Pertini e Terracini”.
In quest’ottica va letta la cittadinanza a Fagiolino: “E’ il primo passo di una strategia che punta ad avere a Ventotene un numero sempre più ampio di scuole, ma anche, contestualmente, ad avere Ventotene e la sua storia raccontata nelle scuole dell’infanzia e della primaria di tutta Italia utilizzando Fagiolino che il simbolo delle lotte contro i soprusi e le ingiustizie”.
A breve il sindaco Gerardo Santomauro sottoscriverà a Carniago l’accordo tra il Comune di Ventotene, la Fondazione Famiglia Sarzi e l’Amministrazione locale che ospita il “Museo del teatro di animazione” e dove un’intera sezione è dedicata a rappresentare proprio il Manifesto di Ventotene: “Conto in tale occasione di incontrare i sindaci dell’area intorno a Cavriago e quello di Reggio Emilia- anticipa Santomauro – perché insieme a loro e a REGGIO CHILDREN vorrei disegnare un percorso che porti a Ventotene molti dei docenti che da tutto il mondo vanno a Reggio per apprendere la migliore didattica per l’infanzia e che proprio qui, a Ventotene, possano trovare l’ispirazione e le testimonianze adeguate per insegnare come e perché dobbiamo difendere la pace e la libertà”.