LATINA – Prosegue in tutta Italia la campagna di controllo da parte dei Carabinieri NAS sul rispetto dell’obbligo del green pass per l’accesso a determinate categorie di attività e servizi. Ad oggi, sono state ispezionate oltre 12 mila attività ed esercizi, contestando 778 violazioni all’obbligo del green pass, delle quali 428 a datori di lavoro e titolari di attività commerciali, ristoranti e bar, sale scommesse, palestre e centri estetici e massaggio, ritenuti responsabili di omessa verifica del certificato verde. Ulteriori 350 sanzioni sono state applicate nei confronti dei clienti e utenti, mentre 68 sono state contestate a dipendenti impegnati in attività lavorative sebbene privi di certificato verde.
In provincia di Latina dagli oltre 130 controlli eseguiti dal Nucleo Tutela della Salute sono emerse 17 violazioni amministrative per mancanza del green pass e mancata attuazione delle misure di contenimento della diffusione del COVID 19, con contestazioni per 7.600 euro. Tre invece le violazioni penali per mancanza Documento Valutazione Dei Rischi.
In tutto il Paese gli esiti delle ispezioni dei NAS evidenziano che 497 sanzioni (pari al 64% complessivo) sono state rilevate presso strutture di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie e bar, delle quali 93 hanno interessato il mancato controllo/possesso del green pass da parte degli operatori delle attività; ulteriori 108 (14%) sono state contestate presso sale scommesse, sale gioco e attività ricreative, 91 (12%) presso palestre e piscine, nonché 57 (7%) nell’ambito dei servizi di estetica e centri massaggio, per un valore complessivo di oltre 312 mila euro di sanzioni amministrative.