ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

motovedetta CC816

Gaeta, pesca di frodo, scoperte e recuperate nel Golfo reti illegali

"L'attività scoperta illegale e dannosa per l’ambiente marino"

GAETA –  Reti di fabbricazione artigianale, realizzate utilizzando vecchi contenitori di plastica, sono state trovate e sequestrate dalla motovedetta CC816 dei carabinieri di Gaeta che  ha scoperto  un’attività illegale e dannosa per l’ambiente marino perché e mina gli sforzi di conservazione e tutela delle risorse ittiche.

“Queste reti – spiegano dall’Arma  –  vengono utilizzate dai pescatori di frodo per la pesca d’altura e rappresentano non solo una minaccia per la fauna marina, la cui popolazione viene resa sempre minore, ma costituiscono anche un pericolo tangibile per le imbarcazioni che solcano quelle acque. Le eliche delle barche rischiano infatti di impigliarsi nelle reti attaccate alle boe, mettendo a rischio sia la sicurezza degli equipaggi che l’integrità delle imbarcazioni stesse”.

La scoperta delle reti illegali rende dunque necessario un maggiore impegno e una maggiore vigilanza per contrastare attività illegali come la pesca di frodo e per preservare la salute degli ecosistemi marini. “Solo attraverso una stretta collaborazione tra le Autorità competenti, le Forze dell’Ordine e le Motovedette impegnate nel monitoraggio e nella salvaguardia del mare, sarà possibile proteggere le acque marine e scongiurare il pericolo di estinzione o della già importante riduzione di alcune specie marine nel Golfo, facendo sì che possa essere garantito un futuro sostenibile per le generazioni a venire ed il legittimo equilibrio dell’ecosistema marino”, aggiungono dall’Arma.

Inoltre i segnali regolamentari per l’apposizione di reti da pesca devono rispettare alcuni fondamentali requisiti come ad esempio: sigla identificativa dell’imbarcazione da pesca che ha calato in mare le reti; segnale galleggiante o boa di colore giallo che deve essere dotata, in orari notturni, di apposito lampeggiante per essere ben visibile alle altre imbarcazioni.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto