LATINA – La commissione urbanistica presieduta dal consigliere Roberto Belvisi ha esaminato mercoledì 27 novembre l’ultima parte dei nuclei abusivi ricadenti nella zona litoranea di Latina. Presente l’assessore Annalisa Muzio, che ha relazionato in merito al lavoro svolto fino ad ora.
“Procede l’iter per la riqualificazione urbana della Marina di Latina, con l’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matilde Celentano di innescare un processo virtuoso di sviluppo – ha affermato l’assessore Muzio con delega all’Urbanistica – Nella seduta odierna della commissione sono stati analizzati gli ultimi cinque nuclei abusivi afferenti all’edilizia spontanea che insistono in prossimità della Marina di Latina. Con la discussione e l’approvazione di oggi, dunque, sono stati esaminati tutti gli undici nuclei abusivi dell’area, portando a termine un lavoro importante propedeutico alla variante speciale di recupero dei nuclei abusivi su tutto il territorio. È stato possibile grazie ai rilievi fotografici con drone e a strumenti di ultima tecnologia, eseguiti dall’ingegner Antonio Ciotoli, dai quali sono emerse nuove perimetrazioni rispetto agli studi precedenti, che hanno tenuto conto dell’esatta ubicazione dei fabbricati e del loro numero. In totale, nella zona analizzata, i nuclei abusivi si trovano lungo strada del Pantanello, strada Cioccatelli, strada Casilina Nord e strada Litoranea. Con il lavoro di oggi, per cui ringrazio gli uffici, i tecnici incaricati e i commissari, si conclude, dunque, un importante processo preliminare volto alla pianificazione strategica di tutta la Marina nel rispetto degli strumenti urbanistici attuativi vigenti per uno sviluppo armonico del territorio”.
Nel corso della commissione, l’assessore Muzio ha anche illustrato quali saranno le fasi successive: “Entro due mesi si procederà al reperimento dei dati riguardanti le superfici già legittimate per poi passare alla proposta di delibera sull’approvazione dello studio conosciti ed approdare all’affidamento dell’incarichi per la redazione dei piani di recupero. Chiaramente tutto questo lavoro verrà condiviso con i progettisti incaricati per la variante del Ppe della Marina che già stanno lavorando anche alla supervisione e coordinamento del Ppe di Borgo Sabotino e di Borgo Grappa”.