LATINA – «Ridurre a soli cinque giorni i tempi per presentare gli emendamenti al bilancio comunale è una scelta inaccettabile, che danneggia il ruolo istituzionale dei consiglieri e delle consigliere e che priva la città di un dibattito serio e approfondito sulle sue priorità.» Lo dichiara Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Latina ricordando che “a differenza dell’attuale amministrazione, le passate giunte comunali mettevano a disposizione dei consiglieri di opposizione tutti i capitoli di bilancio e il supporto necessario per presentare emendamenti puntuali e motivati”.
Campagna chiede con forza di cambiare la regola dei cinque giorni introdotta dal Commissario Prefettizio Valente, di cui l’attuale assessora al bilancio Ada Nasti era subcommissaria. “Chiediamo con forza che questa modalità venga superata e che si torni a rispettare il ruolo dei consiglieri e delle consigliere e il diritto della cittadinanza a un governo trasparente e partecipativo”, aggiunge Campagna imputando all’amministrazione Celentano “di preferire la riduzione della partecipazione democratica, forse perché incapaci di gestire il confronto e una sana dialettica politica”.
«Il bilancio è lo strumento principale con cui si definiscono le priorità della città e, soprattutto, il futuro dei suoi cittadini e delle sue cittadine. È anche il principale strumento di programmazione in cui le consigliere e i consiglieri riescono ad incidere maggiormente esercitando la funzione di indirizzo politico che la legge ci attribuisce. Non è accettabile che un momento così cruciale venga affrontato con una corsa contro il tempo che svilisce il confronto democratico e ostacola la costruzione di proposte incisive», conclude la capogruppo Pd annunciando che l’opposizione ha comunque presentato numerosi emendamenti al bilancio che vanno dalla sicurezza delle scuole al sostegno alle famiglie, dalla promozione culturale alla manutenzione e al decoro. “Un lavoro reso estremamente complesso dai tempi ristretti e dalla mancanza di supporto adeguato da parte dell’amministrazione».