Un nuovo intervento di messa in sicurezza è stato completato nel territorio di Cori, in un’area particolarmente delicata sul versante del fosso della Catena, dietro i lavatoi di Cori valle. Le opere hanno interessato una zona in cui diverse abitazioni rischiavano di scivolare lungo la parete del fosso, restituendo oggi stabilità e sicurezza ai residenti.
L’intervento si aggiunge a una serie di lavori già realizzati dal Comune negli ultimi mesi per contrastare il rischio idrogeologico: dalla messa in sicurezza delle abitazioni di via delle Rimesse e di quelle costruite sopra le “Sipportica”, alle opere sul fosso Teppia di Giulianello, su via Cavour e in via vicinale San Francesco, dove i residenti subivano allagamenti a ogni temporale.
Gli interventi, dal valore complessivo di diversi milioni di euro, rientrano nei fondi PNRR, che l’amministrazione comunale è riuscita a utilizzare e rendicontare nei tempi previsti, anche grazie alle anticipazioni di cassa sostenute dall’Ente e all’impegno dell’ufficio tecnico comunale.
«Il territorio di Cori – spiegano il sindaco Mauro De Lillis e l’assessore ai Lavori Pubblici Ennio Afilani – presenta un’elevata fragilità idrogeologica, e questi interventi rappresentano un passo importante verso una maggiore sicurezza. Ma il lavoro non si ferma: abbiamo già chiesto nuovi finanziamenti per ulteriori opere in via dei Chiavoni, per il muro di via Madonna del Soccorso, quello di piazza Mattei e un tratto di via Velletri Anzio a Giulianello. Siamo fiduciosi che queste risorse ci vengano concesse, per completare un’azione di risanamento storica per il nostro territorio».
Con la conclusione dei lavori al fosso della Catena, Cori compie così un altro passo concreto nella tutela del suo patrimonio abitativo e nella prevenzione dei rischi ambientali.
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