FORMIA – Seimila e cinquecento articoli cinesi sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza. Li vendeva in un negozio di Formia un asiatico residente a San Giuseppe Vesuviano. Si tratta per la maggior parte di accessori per l’elettronica e bigiotteria venduti senza le indicazioni in italiano e violando una serie di disposizioni: dalle indicazioni relative alla ragione sociale, al marchio e alla sede legale del produttore/importatore, in violazione al codice del consumo.
“Il blitz è stato possibile – spiegano dal comando provinciale – grazie alle informazioni raccolte e attraverso il nuovo sistema informativo anti contraffazione (Siac), una piattaforma tecnologica creata e gestita dalla Guardia di Finanza che mette in sinergia tutti gli operatori di settore, titolari di marchi e privative industriali, ha permesso di individuare un esercizio commerciale gestito da cittadini di nazionalità cinese nel comune di Formia e denunciato il titolare della ditta”.