LATINA – Arriva la confisca definitiva per i beni mobili e immobili intestati o riconducibili a Carmine Ciarelli. Il decretop del Tribunale di Latina segue il maxi sequestro operato nei confronti di Ferdinando, Luigi e dello stesso Carmine, nelloperazione compita dall’Anticrimine e dalla Mobile della Questura di Latina, in collaborazione con lo Sco di Roma (il Servizio Centrale Operativo) che aveva portato nei mesi scorsi al sequestro di 8 ville, 5 appartamenti, un fabbricato, terreni, un’autorimessa e sette auto.
Il Tribunale ha vagliato singolarmente le posizioni degli uomini del clan stanziale a Latina e a gennaio sono arrivate le prime confische nei confronti di Ferdinando e Luigi. Ora è toccato a Carmine Ciarelli (in foto) per il quale i giudici si erano riservati. Un milione e mezzo di euro il valore dei beni sequestrati a Latina all’uomo che il 25 gennaio scorso fu vittima dell’agguato al Pantanaccio, l’episodio noto per vare dato il via alla guerra criminale nel capoluogo. Confiscate due ville, una intestata al capostipite e una al figlio, un appartamento intestato alla figlia, oltre ad un’autorimessa e ad un’auto di famiglia.