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Latina, a Borgo Montello ci sarà largo Sante Cosimi

L'ok della commissione per il giovane affetto da Trisomia scomparso nel 2015

LATINA – E’ stata accolta la richiesta dei residenti di Borgo Montello di intitolare a Sante Cosimi, ragazzo amato da tutti affetto da trisomia e scomparso nel 2015,  lo slargo che si trova all’esterno del campo sportivo “Oscar Zonzin” . La proposta corredata da una raccolta di oltre 2000 firme di cui si era fatto promotore il consigliere Andrea Marchiella, che ha avuto bisogno del nulla-aosta del Prefetto, è stata approvata all’unanimità nella seduta della commissione Governo del Territorio. Borgo Montello avrà dunque Largo Sante Cosimi.

“Tutti i ragazzi del posto avevano sostenuto questa idea a un anno dalla morte dell’amico tanto amato, avvenuta nel dicembre del 2015 – racconta Marchiella –  L’iniziativa, però, sembrava finita nel dimenticatoio. Su mia iniziativa abbiamo autoconvocato la commissione ottenendo il consenso unanime di tutti i componenti: ringraziamo loro ed il sindaco per la sensibilità dimostrata, si trattava di un doveroso omaggio ad un ragazzo ricordato da tutti per la generosità, l’allegria e la contagiosa voglia di vivere. Esiste una legge che attribuisce al Prefetto il potere di abbreviare i tempi d’attesa per l’intitolazione, di regola compresi in un decennio, a condizione che la richiesta provenga dal Consiglio Comunale e da una precisa indicazione politica. Quell’indicazione finalmente è arrivata, per la gioia dei ragazzi che erano cresciuti con Sante e che hanno portato avanti questa idea”.

E’ il capogruppo di Fratelli D’Italia a ricordare la storia di Sante Cosimi: “Nato il 2 maggio del 1988, Sante era affetto da trisonomia, rara anomalia genetica caratterizzata dalla presenza di tre copie del cromosoma 13 nelle sue cellule. Di lui si ricorda la grande passione per il calcio, che lo ha reso popolare non solo all’interno del borgo ma anche tra svariati protagonisti del panorama dilettantistico entrati a contatto con lui. Era molto vicino ad alcuni associazioni e aveva partecipato a svariati eventi legati all’ambito sociale. Nel sostenere la petizione per l’intitolazione dell spazio pubblico  i genitori del ragazzo avevano sottolineato: “A volte si intitolano vie o piazze a persone che hanno ricoperto incarichi importanti. In questo caso l’incarico che ha ricoperto Sante è l’aver preso per mano con il suo splendido sorriso ogni persona che ha avuto il piacere di conoscerlo e far germogliare in lui qualcosa di meraviglioso”.

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