LATINA – Dopo i ballottaggi, ieri la proclamazione da parte dell’Ufficio Centrale Elettorale presieduto dal giudice del Tribunale di Latina, Mario La Rosa dei sindaci di Latina, Cisterna, Sezze e Formia.
A Latina, il rieletto Damiano Coletta si è messo subito al lavoro per riflettere sulle prime ipotesi e stabilire le linee da seguire in questo delicato passaggio che lo vede guidare un consiglio di maggioranza opposta. Già da oggi cominceranno i primi incontri con i segretari dei partiti della coalizione, Elettra Ortu La Berbera per Lbc, Franca Rieti per il Pd e Gianluca Bono del Movimento CinqueStelle, poi quelli con le altre forze di opposizione, mentre comincia il ragionamento sulla nuova giunta che dovrà guidare il capoluogo. Tra le primissime indiscrezioni trapelate da Piazza del Popolo, l’idea di proporre lo sconfitto Vincenzo Zaccheo per il ruolo istituzionale massimo di presidente del Consiglio Comunale.
A Cisterna, il neo Valentino Mantini è stato proclamato eletto nella cerimonia che si è svolta in aula consiliare e si è tenuto il passaggio di consegne con la commissaria prefettizia Enza Caporale. Mantini ha ringraziato lei e i sub commissari Maria Landa Ippolito e Maurizio Alicandro per il lavoro svolto. L’insediamento negli uffici avverrà nelle prossime ore. Mantini, che è un volto nuovo, potrà contare in Consiglio sull’appoggio di 15 consiglieri di centrosinistra.
Anche a Sezze, il neo sindaco Lidano Lucidi, commercialista com eil suo predecessore e sconfitto Sergio Di Raimo, si è ritrovato avvolto dal calore dei suoi elettori, e ha spiegato di non voler fare fare scelte affrettate. Ieri ha svolto la sua prima visita in Comune da sindaco e ha avuto un colloquio telefonico con il commissario prefettizio Raffaele Bonanno che ha guidato il Comune lepino fino alle elezioni, dovendo dipanare diverse matasse. Da oggi lavorerà per costruire la sua giunta.
Anche a Formia il neo sindaco, Gianluca Taddeo è stato proclamato primo cittadino e si è insediato in Comune. “Il tempo dei duelli è terminato, bisogna lavorare insieme per la città”, ha detto. Dal canto suo, lo sconfitto Amato La Mura che ha perso per poche decine di voti ha spiegato di essere un uomo di sport e di sapere bene che si può perde anche ai tempi supplementari e per un soffio: “Saremo in consiglio per costruire”, sono state le sue parole.
