LATINA – Va avanti con successo il progetto “3CiLab – Costituzione, Carcere e Città di Latina” che vede unite la Caritas diocesana di Latina con l’Università La Sapienza e l’Amministrazione penitenziaria della Casa Circondariale di Latina in uno sforzo congiunto per divulgare la Costituzione italiana.
Lo scorso 14 maggio e giovedì 23 maggio proprio il carcere di Latina ha ospitato un ciclo di seminari su “La Costituzione fuori e dentro le mura”, uno per gli uomini e uno per le donne, in cui sono intervenuti i professori Donatella Bocchese, Guido Colaiacovo, Marta Mengozzi e Marco Polese, coordinati dalla professoressa Fabrizia Covino, responsabile scientifica del progetto. Hanno partecipato agli incontri 40 uomini e altrettante donne, oltre ad alcuni insegnanti, educatori, dottorandi di ricerca, agenti e volontari.
Dopo un primo seminario “Carcere e Costituzione. Esperienze a confronto” svoltosi il 27 novembre 2023 presso la Facoltà di Economia della Sapienza, sede di Latina, promosso e moderato dalla professoressa Fabrizia Covino, docente di Istituzioni di diritto pubblico – in cui sono intervenuti la Direttrice della Casa circondariale di Latina, Pia Paola Palmeri, il Responsabile dell’Area Educativa della Casa Circondariale, Rodolfo Craia, e Pietro Gava, coordinatore del volontariato penitenziario Caritas – è stata tracciata una via per consentire l’interazione e lo scambio tra realtà universitaria e carceraria, in particolare tra studenti, detenuti, docenti e amministrazione penitenziaria, oltre a valorizzare il ruolo delle attività di supporto fornite dal Terzo Settore in ambiti fragili come la realtà detentiva.
Il successo del percorso riabilitativo delle persone detenute è certamente la conseguenza di una serie di azioni che coinvolgono, oltre la struttura carceraria, le istituzioni dell’Istruzione, il Terzo Settore, nonché l’intera comunità locale; in questo ambito rientra anche la Terza Missione dell’Università La Sapienza, che affianca le due principali funzioni, ricerca scientifica e formazione, con il preciso mandato di diffondere cultura, conoscenze e trasferire i risultati della ricerca al di fuori del contesto accademico, contribuendo alla crescita sociale e all’indirizzo culturale del territorio.