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FICARRA E PICONE AL D’ANNUNZIO
Lo show il 12 novembre

ficarra e picone mediaLATINA – Si chiama «Apriti cielo» lo show, in programma al teatro D’Annunzio di Latina, firmato da Ficarra & Picone. L’appuntamento è per martedì 12 novembre alle 21.

Sul palco i due attori, sulla scena dal 1997, proporranno un nuovo spettacolo a episodi,  tra cronaca nera, politica, religione e tanto altro, per raccontare la vita di tutti i giorni, con i suoi paradossi al limite dell’assurdo. Un cadavere tra i piedi di due improbabili tecnici della tv è solo una sfortunata coincidenza o, come nella migliore “dietrologia italiana”, c’è un oscuro manovratore? Le leve del potere attuale sono in mano a “menti raffinatissime” disposte a tutto, o a uomini normali con i loro limiti? Il fanatismo religioso apre le porte del paradiso o da vita a situazioni dai risvolti assurdi?

Costo dei biglietti: 19 euro + prevendita (galleria) e 23 euro + prevendita (platea)

 L’organizzazione è a cura della Ventidieci con il patrocinio del Comune di Latina.

Biografia

Ficarra & Picone nascono artisticamente nel 1997. Siciliani doc, portano in giro spudoratamente la loro sicilianità. I personaggi che interpretano sono spesso ispirati a fatti e persone che, a loro dire, esistono veramente. La loro carriera artistica ha inizio dal cabaret e successivamente in teatro, per approdare poi alla televisione e al cinema. La loro esperienza inizia sui palchi del cabaret di tutta Italia tra 1993 e 1995 con lo spettacolo “Certe notti di notte”, che li vede autori e protagonisti. Tra 1995 e 1997, dalla collaborazione con
Andrea Brambilla (Zuzzurro) e Marco Posani nasce lo spettacolo “In Tre Sull’arca Di Noè”. Negli anni 1997/1999 è la volta di Vai avanti tu che io ti perseguito, di cui sono anche autori come per tutti i loro successivi spettacoli. Tra 1999 e 2002 girano nei teatri nazionali con “Vuoti a perdere”, mentre l’anno successivo con grandissimo successo di critica e pubblico in tutta Italia, è la volta di “Diciamoci la verità”, uno spettacolo che si può raccontare come uno “sguardo sul mondo”, apparentemente distaccato e racchiuso nella “sicilianità” dei protagonisti. Dal 2005 al 2007 la tournee che certifica la loro maturazione artistica, con lo spettacolo “Sono cose che capitano”: un tessuto drammaturgico, suddiviso in tre microatti con epilogo finale che si allontana dagli stereotipi classici del cabaret, per affacciarsi a pieno titolo nel panorama della commedia teatrale. Nell’estate 2010 hanno preso parte al tour “Summer night live” con il Mago Forest e Gian Luca Belardi. A dicembre del 2010 hanno presentato il nuovo spettacolo teatrale “Apriti Cielo”.
Dalle loro esperienze teatrali traggono spunto per le iniziative editoriali: nel giugno 2003 esce il libro “Stanchi”, edito da Kowalski, che racconta tutto quello che hanno detto ed avrebbero voluto dire i due notissimi personaggi dei siciliani “nati stanchi”, proposti a “Zelig”. A novembre dello stesso anno esce unitamente al libro la videocassetta dello spettacolo “Vuoti A Perdere”, (Kowalski Editore, 2003). In marzo 2005 è uscito “Diciamoci La Verità” (libro con dvd allegato, edito da Mondadori) nel quale raccolgono gli sketch dell’omonimo spettacolo. Nel 2007 è uscito il cofanetto (sempre libro e dvd) “Sono Cose Che Capitano”, edito da Mondadori.
La loro carriera televisiva ha inizio nel 1996 in “Seven Show” di Mirko Setaro su Italia 7, e l’anno dopo già apparivano nella prima edizione di “Zelig – Facciamo Cabaret” su Italia Uno, condotto da Claudio Bisio. Raddoppiano l’anno successivo con Facciamo Cabaret, sempre dallo Zelig di Milano, questa volta con la conduzione di Simona Ventura. Poi di nuovo con Bisio nell’edizione del 2000, del 2001 e del 2002, fino ad arrivare a “Zelig Circus” in prima serata nel 2003, 2004 e 2005. Zelig, oltre ad essere la prima esperienza televisiva nazionale, è stata la tappa fissa fin dall’inizio della loro carriera, poiché hanno preso parte a tutte le edizioni, fino a quella del 2005.
Tra le loro partecipazioni televisive ricordiamo nel 1999 “Gnu”, su Raitre, di Bruno Voglino. nel 2000, sempre su Raitre, a “Zero A Zero” di G. Nunziante, nel 2001 è la volta de “L’ottavo nano”, Raidue, di S. Dandini e C. Guzzanti, lo stesso anno li vediamo protagonisti su Tele+, con il loro spettacolo di teatro – cabaret “Vuoti A Perdere”. Nel 2003 partecipano a “Mai Dire Domenica”, il programma condotto da Mr. Forest e dalla Gialappa’s su Italia 1. Il 18 novembre e il 2 dicembre 2005 va in onda su Canale 5, con ottimi risultati in termini di audience, il loro “Two man show” ‘Ma chi ce lo doveva dire?!’ due speciali prime serate che li vedono conduttori e mattatori di uno spettacolo ricco della loro consolidata comicità e di numerosi e prestigiosi ospiti tra cui, Shakira, l’illusionista Gaetano Triggiano, Khaled, l’Etoile Eleonora Abbagnato, Marcello Lippi, Rino Gattuso, Marco Materazzi, le incursioni del comico Gian Luca Belardi, la madrina delle serate Gaia Bermani Amaral, che conduce insieme a loro, e sono accompagnati dalla musica dei Tinturia, per la regia di Riccardo Recchia. Nel 2007 sono ospiti al “Festival Di Sanremo”, conquistando il pubblico con la loro comicità ma soprattutto con il brano dedicato a Padre Pino Puglisi. Dal 2006 al 2013 sono tra i conduttori fissi di “Striscia La Notizia”.
Infine il cinema; la loro carriera ha inizio nel 2000, con l’uscita del loro primo film “Nati Stanchi”, prodotto da Rodeo Drive e Rai Cinema. Dopo una lunga pausa, nel 2007 ottengono un grande successo di critica e di pubblico con il loro secondo film Il “7 e l’8” (Beppe Caschetto e Medusa) di cui sono autori, sceneggiatori e registi insieme a Gianbattista Avellino. Nel 2009 è uscito il loro terzo film “La Matassa” del quale sono autori, sceneggiatori e registi insieme a Gianbattista Avellino (Prod. Attilio De Razza e Medusa), e hanno preso parte al film “Baaria”, di Giuseppe Tornatore. Nel 2011 sono stati tra i protagonisti del film di Fausto Brizzi “Femmine contro maschi”. Sempre nel 2011 è uscito il loro quarto film “Anche se è amore non si vede” (Prod. Attilio De Razza e Medusa), il loro primo lungometraggio ambientato fuori dalla Sicilia, che vede tra i protagonisti, Ambra

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