ANZIO – Nella tarda serata di ieri gli agenti del commissariato di Anzio, diretto da Mauro Baroni, arrestato sei persone di Nettuno ed Anzio, accusate a vario titolo di commercio illegale di armi comuni da sparo e del relativo munizionamento, detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. L’operazione è scattata il 15 gennaio dopo che un incensurato di Nettuno era stato trovato in possesso di una consistente quantità di marijuana. Condotto in Commissariato per le formalità di rito, gli agenti hanno notato che nella memoria del telefono cellulare dell’arrestato c’erano numerose foto di giovani che maneggiavano pistole semiautomatiche, revolver ed addirittura fucili di grossa potenzialità. “Fondamentale impulso alle indagini – spiegano gli investigatori – è stato dato dal ritrovamento della foto dell’atto di cessione di una pistola, effettuata da un’armeria di Aprilia, il 19 novembre scorso in favore di un giovane di Nettuno, titolare di licenza di porto d’armi per uso sportivo. I successivi accertamenti effettuati hanno consentito di appurare che quest’ultimo aveva denunciato il possesso di ben 15 armi da fuoco, tra pistole e fucili, cosa consentita dal titolo di polizia in suo possesso e che tra il 18 dicembre e il 13 gennaio 2014, aveva acquistato da alcune armerie di Aprilia ulteriori 20 armi da fuoco, senza presentare l’obbligatoria denuncia all’Autorità di Polizia. In sostanza si è accertato che nel giro di un anno, aveva acquistato 35 armi da sparo e numerosissime munizioni. Il giovane ha quindi confessato sostanzialmente di aver venduto tutte le armi sul mercato illegale”.
In seguito alle indagini sono state identificate alcuni degli acquirenti e effettuate varie perquisizioni domiciliari che hanno consentito di rinvenire, oltre ad un cospicuo quantitativo di cocaina, marijuana ed hashish, anche un fucile AK 47 Kalashnikov cal.7,62 con due caricatori e numerose munizioni provenienti dagli acquisti fatti dal predetto. In manette sono finiti un pregiudicato S.L di anni 29 e G.V incensurato di 19 anni, entrambi abitanti ad Anzio, e sottoposti a fermo di indiziati di delitto D.M.D di 26 anni, R.R. di 25anni, G.A. di 24 anni e L.A. di 22 anni, tutti abitanti ad Anzio e Nettuno. I predetti sono stati tutti associati presso la Casa Circondariale di Velletri.