LATINA – Saranno tirocinanti in un albergo e vivranno per tre settimane a Barcellona, 24 giovani con sindrome Down ( tra i 18 e i 28 anni) che partecipano al progetto europeo Aipd «Fuga di braccia e di cervelli», finanziato dal programma comunitario Erasmus Plus nell’ambito dell’azione Ka1 Learning Mobility of Individuals (Mobilità ai fini di apprendimento) da novembre 2014 a dicembre 2016. Uno di loro è di Latina. La struttura nella quale svolgeranno la prova di autonomia e di introduzione alla vita adulta, è l’Inout Hostel dell’associazione Icaria Initiatives Socials, partner del progetto.
“Le persone scelte sono giovani in transizione tra la scuola ed il mondo del lavoro provenienti da 12 sezioni Aipd”, spiegano i promotori del progetto che hanno formato il gruppo dalle sezioni della Versilia, di Arezzo, Roma, Ravenna, Caserta, Reggio Calabria, Cosenza, Belluno, Mantova, Latina, Bari e Viterbo.
«Le persone con sindrome di Down – spiega Carlotta Leonori, operatrice Aipd e responsabile del progetto – hanno meno opportunità di accedere a tirocini lavorativi e di conseguenza hanno meno possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. I giovani con sindrome di Down spesso hanno difficoltà a mettere in pratica le abilità acquisite nei loro percorsi formativi. L’idea del progetto, quindi, è di dar loro l’opportunità di lavorare all’interno di un contesto nel quale possano sperimentare quello che hanno imparato (competenze professionali insieme a quelle comunicative e sociali)».