ROMA – I giudici della Corte d’assise d’Appello di Roma hanno confermato la condanna all’ergasolto nei confronti di Giuseppe Ruggieri di Itri, accusato dell’omicidio dell’enologo veneto Ulrico Cappia, ucciso con un colpo di pistola il 4 settembre del 2013 e il cui corpo fu poi bruciato in un terreno in aperta campagna ad Itri. Ieri a Roma si è concluso il processo di secondo grado e l’accusa aveva chiesto la conferma della sentenza emessa dalla Corte d’Assise del Tribunale di Latina. L’imputato aveva lavorato nell’azienda vinicola della vittima e il movente è legato a dei contrasti: Cappia avrebbe fatto licenziare Ruggieri e secondo la ricostruzione dei carabinieri, ha poi meditato e consumato la vendetta.
Itri, omicidio dell’enologo: ergastolo per Ruggieri
La Corte d'Appello conferma la condanna emessa dal Tribunale di Latina
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