LATINA – Gli incendi di sterpaglia continuano ad agitare i sonni dei Vigili del Fuoco: un incubo che si materializza nei mesi estivi grazie ai comportamenti sconsiderati di molti cittadini, e in qualche caso, a causa di vere e proprie azioni criminali. Nell’estate appena trascorsa, la campagna antincendi boschivi dei vigili del fuoco porta dati poco confortanti: resta alto il numero di roghi di sterpaglia (con un picco a Latina), stabile il numero di quelli che hanno carbonizzato boschi e macchia mediterranea. Un inutile disastro di cui restano tracce evidenti sul territorio, e che peggiora il rischio idrogeologico.
Un impegno importante per i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina e dei distaccamenti di Gaeta e Aprilia, realizzato mettendo in campo forze in straordinarie e con due presidi nuovi, istituiti da luglio a settembre, a Ponza e Ventotene. I dati sono stati illustrati in una conferenza stampa di bilancio dal Comandante, Cristina D’Angelo che ha anche voluto sottolineare il lavoro svolto nel soccorso a mare con il nuovo presidio di Rio Martino ASCOLTA
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