LATINA – Partirà alle 20,30 da Piazza San Marco la fiaccolata per chiedere la liberazione di Roberto Berardi, l’imprenditore di Latina detenuto nel carcere di Bata, nella Guinea Equatoriale. In prima fila ci sarà la mamma dell’uomo, accompagnata dai figli di Berardi. La donna, Silviana Malafronte, che questa mattina è stata ricevuta dal Prefetto D’Acunto, è tornata oggi ad urlare tutta la sua disperazione e a ripetere che la vita dell’uomo è a rischio e che solo un intervento rapido delle Autorità italiane per riportarlo in Italia, potrà salvarlo.
Ha aderito alla marcia di stasera anche il sindaco Giovanni Di Giorgi che ieri ha rivolto un appello alla cittadinanza, alle forze politiche e istituzionali, ai sindacati, alle associazioni e ai movimenti che operano in città e nell’intera provincia “ad unirsi per chiedere a gran voce la liberazione del nostro concittadino – ha detto il sindaco – e mettere finalmente fine alla disumana condizione in cui Roberto è costretto da dieci mesi” . Già nei mesi scorsi Di Giorgi raccogliendo la richiesta di aiuto avanzata dai familiari, aveva chiesto un intervento diretto e risolutivo della Farnesina, intervento che ad oggi non ha dato i frutti sperati.