LATINA – Le imprese pontine hanno il fiato grosso. Lo dice Osserfare, l’osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina che rende noti i dati definitivi del primo semestre dell’anno. Sono praticamente tutti i settori a soffrire, ma preoccupanti – evidenzia la relazione dell’ufficio studi – sono i dati demografici rilevati nei comparti cardine, come il manifatturiero (-1,45% nel 2014, a fronte del -0,20% del 2013) per un saldo negativo di ben 70 imprese dall’inizio dell’anno. I comparti del legno, tessile, carta e lavorazione dei metalli sono i più penalizzati.
“Anche il Commercio mostra un ulteriore appesantimento: nei primi sei mesi di quest’anno hanno chiuso i battenti 190 attività commerciali.Anche le attività di Servizi di alloggio e ristorazione mostrano un’accentuazione negativa”. Il campo dei trasporti vede dimezzarsi le nuove iniziative imprenditoriali. Unica eccezione sono le attività di supporto alle imprese, anche se in calo, restano l’unico segmento in crescita con Sanità e Assistenza sociale, che non solo si mantengono su un sentiero positivo, ma mostrano anche una decisa accelerazione.
In tutto le imprese pontine registrate sono 57.652 di cui più dell’81% attive, per un saldo positivo in termini assoluti di 193 unità e un tasso di natalità del 3,62%, in deciso rallentamento rispetto all’indicatore relativo allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,15% ).