LATINA – Prevenire le cadute degli ultrasessantacinquenni che rappresentano uno dei problemi più seri di salute pubblica con forti ripercussioni sul sistema socio sanitario e sulle famiglie. Se ne occuperà un progetto gratuito realizzato in collaborazione dalla Asl di Latina e dalla Spi Cgil, che promuove stili di vita più sani e esercizio fisico come antidoto. Camminare per credere.
I dati a disposizione dicono che nel Lazio il 41% circa delle fratture causate da incidenti domestici ha riguardato gli ultrasessantacinquenni. Dai dati della Sorveglianza Passi d’Argento condotta a livello locale risulta poi che in provincia di Latina cadono maggiormente gli anziani ultra 75enni, con difficoltà economiche e con disabilità e che il 90% delle cadute avviene in casa.
“Rischi domestici, problemi di equilibrio, alterazioni della vista e precedenti cadute sono tra i fattori principali che, ad una certa età , aumentano il rischio di cadute a danno dell’autonomia e della qualità della vita. La caduta infatti determina nell’anziano la frattura del femore”, spiegano dalla Asl.
E allora ecco il protocollo: attività motoria all’aperto con gruppi di cammino che, associando il cammino a semplici esercizi di equilibrio e di forza, si sono dimostrati efficaci per la riduzione delle cadute e delle conseguenti fratture di femore negli anziani. Saranno inizialmente condotti da un laureato IUSM e successivamente dagli stessi partecipanti a turno (walking leader). I gruppi di cammino favoriscono anche la socializzazione tra le persone partecipanti. Inoltre – spiegano ancora dalla Asl – saranno attivati incontri per informare gli anziani su come per rendere più sicura la propria abitazione e sui principi di una corretta alimentazione e di corretti stili di vita”.
L’informazione sarà diffusa nei centri Sociali e nei punti di aggregazione degli anziani-.