LATINA – Anche Latina partecipa a “La notte delle edicole”, l’iniziativa nazionale organizzata dal SI.NA.GI., il Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia, per sensibilizzare cittadini e istituzioni – si legge in una nota – “rispetto alla situazione di grave crisi in cui versa la categoria, oltre che sul ruolo che le edicole hanno come luogo di incontro sociale e di presidio territoriale culturale insostituibile”. L’appuntamento che coinvolgerà l’intero Paese, con esercizi aperti e luci accese oltre il normale orario di chiusura, a Latina è fissato per martedì 17 ottobre alle ore 19 davanti l’Edicola Cormio di via Emanuele Filiberto 16.
«L’obiettivo è quello di accendere una luce sul ruolo delle edicole quali presidio e servizio territoriale di libera informazione per i cittadini, ma soprattutto di attirare l’attenzione sulla grave crisi che sta travolgendo il settore» spiega Patrizia Cormio del SI.NA.GI. Provincia Latina: «Nonostante l’informazione online la faccia ormai da padrona, infatti, c’è ancora una fascia di lavoratori che si impegna per diffondere le notizie attraverso i quotidiani: basti pensare che durante il lockdown le edicole erano aperte, oltre che come punto di distribuzione di mascherine e libri scolastici, anche per permettere ad alcuni gestori di andare addirittura a casa dei clienti a portare il giornale.
Questa mobilitazione è pensata dunque – aggiungono i promotori – per richiamare l’attenzione delle istituzioni e di tutti i soggetti interessati sulla grave crisi che attanaglia la categoria. Oltre a edicolanti, cittadini e chiunque voglia esprimere la propria solidarietà attraverso la sua partecipazione, il prossimo martedì abbiamo invitato anche il sindaco di Latina Matilde Celentano, alla quale esporremo le nostre proposte per scongiurare il pericolo sempre più incombente che le edicole possano scomparire sotto il silenzio generale. Una manifestazione che rappresenterà un momento per discutere insieme i motivi che stanno pericolosamente portando ad una desertificazione del settore, cercando di trovare una strada condivisa con le istituzioni per rilanciarlo» conclude Patrizia Cormio del SI.NA.GI. Provincia Latina.