APRILIA – E’ stato eseguito lo sgombero del complesso “ex Enotria” di Aprilia, in via Nettunense. All’interno dello stabile abbandonato sono state identificate 52 persone di etnia rom (17 donne, 19 uomini, 16 minori tra cui uno in fasce), che vi avevano ricavato alloggi di fortuna. Lo comunica l’Amministrazione comunale. Le operazioni sono state coordinate dal Sindaco Antonio Terra e dall’assessore agli Affari Generali Luigi Bonadonna. Presso l’Autoparco comunale di viale Europa è stato allestito un punto di primo soccorso e accoglienza, nel quale gli occupanti abusivi sono stati trasferiti e sottoposti alle visite sanitarie.
“L’amministrazione è intenzionata a garantire un ricovero temporaneo in particolare agli occupanti con al seguito minori scolarizzati. Nel corso delle prossime ore continueranno le operazioni di messa in sicurezza dell’intero complesso edilizio. All’ex Enotria – ha commentato il Sindaco f.f. Antonio Terra – sussisteva una condizione igienico-sanitaria insalubre che, con l’inagibilità dello stesso sito posto sotto sequestro, ha evidentemente determinato la scelta della Prefettura di ritenere non più procrastinabile lo sgombero. Ora è necessario vigilare affinché si evitino possibili nuove occupazioni abusive del sito stesso”.
Nel corso delle operazioni, che hanno impegnato circa trenta automezzi delle forze dell’ordine e dei volontari, sono intervenuti i rappresentanti di Polizia di Stato, Reparto Territoriale dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Asl, Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri, Alfa, Cb Rondine, nonché i tecnici comunali dei settori Servizi Sociali e Servizi Tecnologici e il personale della Multiservizi e della Progetto Ambiente.
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