LATINA – La Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, su indicazione del vescovo Mariano Crociata, ha reso disponibili la Curia e alcune parrocchie per i programmi di vaccinazione contro il Sars-Cov-2 (così come recentemente previsto dal Piano del Commissario straordinario per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale). L’elenco è stato trasmesso alla direttrice generale della Asl Silvia Cavalli nell’ottica di “un nuovo contributo di carità per mitigare le sofferenze delle persone in questo tempo di pandemia. Aiuto materiale e spirituale”.
Le sedi individuate sono: a Latina, la Curia, la cattedrale di S. Marco, le parrocchie di Santa Maria Goretti e San Francesco d’Assisi; a Pontinia, la parrocchia di Sant’Anna e a Sabaudia quella della SS.ma Annunziata.
Le strutture sono state individuate – si legge in una nota – all’esito di colloqui tra il Vescovo, i suoi vicari e gli stessi parroci interessati. Vari i criteri seguiti per la scelta, a partire dal territorio coperto da questa diocesi (17 Comuni pontini per oltre 300 mila abitanti); è stata pensata anche una alternativa che potesse soddisfare la possibile capillarità dei punti vaccinali, per ridurre così la mobilità ed evitare l’afflusso degli utenti, specie i più vulnerabili, in pochi e grandi luoghi. Allo stesso modo, sono stati considerati importanti la facilità di accesso alle strutture, la presenza di spazi adeguati alla logistica e all’assistenza sanitaria in caso di reazioni avverse sul posto”.
Sarà ora la Asl a decidere in merito