MINTURNO- Svolta nell’indagine sullo scandalo dei rifiuti a Minturno: questa mattina i finanzieri del Gruppo di Formia hanno notificato un provvedimento di sequestro emesso dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano all’amministratore della società incaricata della gestione e della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Minturno. Nel fascicolo aperto dal pm i reati contestati sono: frode in pubblica fornitura, truffa ai danni dello Stato e poi illecito e incontrollato abbandono dei rifiuti. L’inchiesta è nata dopo la denuncia presentata dal sindaco di Minturno Paolo Graziano e dalle segnalazioni di molti residenti e turisti che si sono lamentati per i contenitori adibiti alla raccolta differenziata che erano pieni. Questa mattina sono state sequestrate 167 campane da 1800 litri.
MINTURNO, TRUFFA SUI RIFIUTI Scatta il sequestro dei contenitori
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