Il mercato nazionale dei mutui sembrerebbe aver intrapreso la strada della ripresa. A dirlo è la Banca di Italia con il suo bollettino ufficiale, l’Abi ed anche l’ufficio analisi di Tecnocasa, anche se sui numeri le differenze sono notevoli. Il dato più ottimista è quello dell’Abi, secondo il quale nel primo semestre di quest’anno il volume di mutui erogati ha avuto una crescita di circa il 30% rispetto al 2013: poco meno di 14,5 miliardi di euro contro gli 11,4 miliardi dell’anno precedente (in discesa rispetto al 2012 quando il monte mutui aveva raggiunto i 13 miliardi di euro circa). La stima dell’Abi non comprenderebbe la totalità delle banche, ma solo l’80% del mercato.
Sulla tipologia di mutui erogati, la maglia rosa va al mutuo surroga (scopri di più a riguardo su www.spaziomutui.com/libro/surroga.htm), seguito dal mutuo di acquisto per la prima casa, mentre i mutui di ristrutturazione hanno mostrato un forte calo per i privati. Da segnalare che, in ogni caso, la parte più consistente dei finanziamenti sono andati a sostenere i progetti delle aziende. Dati parzialmente confermati anche dalla Banca di Italia, che tuttavia ci riferisce numeri meno ottimistici. Secondo Bankitalia infatti la percentuale di crescita del mercato del mutuo è stata pari a circa il 16% (13 punti percentuali in meno rispetto al dato Abi).
Le stime di Tecnocasa sono ancora meno brillanti, pur rimanendo in positivo. Secondo la rete immobiliare, riferendosi ai soli mutui destinati al settore residenziale, la percentuale di famiglie che ha visto accettata la richiesta di mutuo è in crescita di circa il 5,3%. A trascinare il mercato è stato soprattutto il Nord-Est con una performance notevole, toccando quota di circa
+24%. Più modesto il contributo del Nord-Ovest e Centro, mentre il Sud resta quasi invariato (ma supera la fase negativa).
A livello di province, Latina e Roma sono quelle che hanno mostrato i segnali di una ripresa più solida, con trend in crescita costante. In particolare per le richieste dei mutui di Latina e provincia, le richieste di mutui sono cresciute del 12%, stimolate soprattutto dall’ennesima discesa dei prezzi degli immobili. Nel mese di Agosto il prezzo medio al metro quadro è stato pari a 2.388, euro, con un calo di poco inferiore all’1% rispetto al prezzo rilevato nello stesso periodo dell’anno passato, e comunque maggiore al prezzo minimo che si è fatto registrare a Novembre del 2013,quando era stata toccata la soglia di 2.278 euro al metro quadrato. Tuttavia parlare di una vera e prorpia ripresa è prematuro, in quanto la pesante tassazione sugli immobili scoraggia gli investitori, poco allettati anche dal trend a ribasso del prezzo degli affitti, che registrano un nuovo calo arrivando al costo medio di 8,18 euro al metro quadro.
