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“Al Goretti quattro ore di fila per far visitare un bambino con la febbre alta”

La lettera di una giovane donna: "Assurdo, alcuni piccoli avevano la polmonite"

PRONTO SOCCORSO

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LATINA – Una sola pediatra in turno al pronto soccorso del Goretti il pomeriggio di Natale e la fila dei bambini febbricitanti si è allungata con attese che hanno raggiunto le quattro ore. Lo segnala un’ascoltatrice che in una lettera a Radio Luna racconta l’esperienza lamentando il cattivo servizio sanitario reso dalla Asl ai piccoli e alle loro famiglie. “Alla fine siamo andati via alle 23 –  sottolinea la donna  – e per fortuna mio nipote non aveva nulla di grave. Ma c’era chi stava molto peggio”.

LA LETTERA – “Il  25 dicembre  intorno alle 19:00 ci siamo recati presso la struttura per far visitare mio nipote di tre anni che dal giorno prima aveva la febbre, la quale nonostante la tachipirina non riusciva a scendere e avevamo misurato la temperatura verso la 18:00 e aveva 39 e 2. Arrivati all’ospedale ci siamo trovati davanti molti bambini e alla fine siamo andati via alle 23:00. Il fatto è questo c’era una sola pediatra che copriva il reparto e effettuava le visite al pronto soccorso e al momento del cambio turno alle 20:00 abbiamo poi aspettato anche una mezz’ora perché non c’era nessuno e intorno alle 21:20 la dott.ssa di turno è stata chiamata in sala maternità per un urgenza ed è ritornata intorno alle 22:00.

Ora alla luce di quanto esposto, è possibile che l’ospedale avesse solo una pediatra in servizio e che molti bambini alcuni dei quali con la febbre a 40 e ai quali poi è stata riscontrata la polmonite e ricoverati hanno dovuto attendere in media 3/4 ore per essere visitati. Alla fine mio nipote aveva soltanto per modo di dire un’ otite e una faringe forte e dopo 4 ore in attesa è stato visitato ma altri bambini con condizioni più gravi hanno dovuto aspettare e se nell’attesa le condizioni fossero peggiorate.
Non lo so.. non ho parole ma non si scherza con la vita delle persone e in special modo con quella dei bambini.
Grazie per l’attenzione e spero che possiate mettere in evidenzia ciò che è accaduto.
Una cittadina

 

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