LATINA – “Per colmare il vuoto lasciato dall’ assenza di manutenzione sulla 148 Pontina l’Astral avrebbe ipotizzato di ridurre il limite di velocità portandolo a 70 km/h nel tratto che va da Latina a Pomezia e a 50 km/h fino a Roma. Una decisione che renderebbe questa strada, l’unica che collega la provincia di Latina alla Capitale, praticamente inutilizzabile”. Lo dice il consigliere regionale di Forza Italia, Giueppe Simeone che chiede in un’interrogazione urgente chiede lumi al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’assessore alle infrastrutture, Fabio Refrigeri.
Se fosse vero – dice in sostanza Simeone – “sarebbe opportuno chiudere al transito la SR 148 Pontinia dal momento che la riduzione del limite di velocità renderebbe tale strada oltremodo pericolosa nonché inutile dal momento che si dilaterebbero ulteriormente i già intollerabili tempi di percorrenza. La Pontina è considerata la strada più pericolosa del Lazio e la seconda in Europa per numero di incidenti mortali con una media di 2,57 incidenti per chilometro che sono conseguenza anche dello stato di degrado, della totale assenza di illuminazione, della mancanza di adeguata segnaletica, in cui questa strada versa ormai da decenni”.
La situazione è anche peggiorata da quando (a partire dal primo gennaio 2016) la Regione ha avocato a sé la competenza sulla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria regionale, senza poi occuparsene realmente tanto che sono “le Province, con risorse proprie, a far fronte per spirito di responsabilità a piccoli interventi di manutenzione in somma urgenza. Lavori che comunque non risolvono la gravissima emergenza, soprattutto sul piano della sicurezza”.
