FORMIA – Sembra una scena già vista come in un loop: minacce, ingiurie, violenze fisiche e privazioni ripetute nei confronti della moglie e dei figli. Una situazione talmente grave da richiedere che la famiglia di un autotrasportatore di Formia venisse trasferita in una struttura protetta, per sottrarla al pericolo di chi avrebbe dovuto curarla e proteggerla.
Sabato è scattata anche la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e dai figli minori per il camionista di 47 anni. Il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Cassino è stato notificato dagli agenti del commissariato di polizia di Formia che nei mesi hanno raccolto prove pesanti delle violenze continue.
La moglie veniva maltrattata e presa a botte anche in presenza dei figli minori, fino a “lederne l’integrità psicologica, morale e fisica” con l’aggravante “di aver commesso il fatto con l’uso di arma”. Documentate anche lesioni al figlio minore.