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Influenza, il report della Regione Lazio: in un mese somministrate quasi 400 mila dosi di vaccino

La parte del leone per l'influenza stagionale, solo 11mila per il covid 19

LATINADopo le critiche arrivate dall’ex assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato che ha parlato di una campagna a rilento e della necessità di coinvolgere le farmacie, la Regione Lazio rilascia il report mensile delle vaccinazioni effettuate. “Quasi 400mila effettuate ai cittadini e al personale sanitario, delle campagne per prevenire l’influenza e il Covid-19, rispettivamente oltre 383mila e circa 11mila dosi somministrate a partire dal 2 ottobre”.

CHI LE EFFETTUA – Nella vaccinazione spicca la centralità dei medici di medicina generale, che hanno immunizzato 342mila cittadini per prevenire l’influenza e almeno 4mila persone per l’anti Covid. Quest’ultima campagna ha vissuto varie fasi, partendo dai sanitari dal 2 ottobre e proseguendo con gli over 80 e le categorie fragili dal 16 ottobre –  si legge in una nota – Da novembre si è entrati così nel vivo della terza fase della vaccinazione anti Covid-19, aprendo alle restanti fasce della popolazione e consigliandola prevalentemente ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità”.

La regione sottolinea poi “il ruolo nevralgico dei pediatri di libera scelta nell’antinfluenzale (circa 22mila vaccinazioni), insieme con le somministrazioni effettuate dalle Aziende ospedaliere e sanitarie locali, da Ares 118, dai Policlinici e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico sia per l’antinfluenzale (oltre 12mila dosi) sia per l’anti-Covid (più di 6700 dosi)”.

LA PRENOTAZIONE – La prenotazione online può avvenire attraverso i punti di somministrazione vaccinale delle strutture sanitarie, con la piattaforma https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it oppure al numero di telefono 06.164.161.841, che è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 e 30 alle 19 e 30 e il sabato dalle 7 e 30 alle 13. Mentre per gli eventuali chiarimenti o per maggiori informazioni sulla campagna vaccinale anti-Covid, i cittadini possono contattare il numero verde 800.118.800, a cura di Ares 118.

A CHI E’ RACCOMANDATA – La vaccinazione non è obbligatoria, ma raccomandata, soprattutto per gli anziani, i fragili e gli operatori sanitari. Il vaccino Comirnaty Omicron XBB 1.5 viene somministrato come richiamo a distanza di sei mesi dall’ultima vaccinazione anti Covid-19 o dall’ultima positività, raccomandando una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino più recente qualora si rendesse necessaria un’anticipazione per le valutazioni cliniche. Per quanta riguarda i bambini dai 6 mesi ai 4 anni, che non abbiano completato il ciclo primario anti Covid-19, saranno disponibili tre dosi: la seconda sarà somministrata a tre settimane dalla prima e la terza a otto settimane dalla precedente.

 

 

 

 

 

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