LATINA -Lunedì 7 luglio a partire dalle 9, i lavoratori del Servizio di Integrazione Scolastica e del CAA dipendenti dalla Osa scenderanno in Piazza del Popolo a Latina, insieme a famiglie, associazioni e cittadini, “per chiedere rispetto, garanzie e verità da parte del Comune”. “Il Servizio di Integrazione scolastica non è un costo da tagliare, ma un diritto da garantire”, scrivono in una nota Giuseppe Simeone della Cgil Funzione Pubblica e Vincenzo Quarata della Usb, mentre, dopo il fdialogo intercorso con la sindaca Celentano, sparisce dalla mobilitazione la firma di Enza Del Gaudio della Cisl.
I due sindacalisti chiedono “un accordo scritto che assicuri il mantenimento del monte ore settimanale di 24 ore, fondamentale per la continuità lavorativa di oltre 150 operatori e per la qualità del servizio offerto a centinaia di bambini e ragazzi con disabilità nelle scuole del territorio” dal momento che “nel nuovo appalto da 7 milioni di euro, il Comune ha sommato 50 lavoratori del CAA ai 111 dell’integrazione scolastica, ma senza più i fondi regionali, oggi esauriti”.
Per scongiurare la protesta, il Comune di Latina ha convocato un incontro sindacale proprio per lunedì 7 luglio alle ore 9.00 in concomitanza con il sit-in, ma i due sindacati hanno rifiutato l’invito: “Se il Comune ha davvero proposte concrete, le formalizzi nel weekend, lunedì i lavoratori saranno in piazza”.
