LATINA – Costruire una rete anti-violenza per aiutare le tante donne che anche a Latina ne sono vittime. L’iniziativa è del Comune che ha costruito una filiera che parte dall’assessorato ai Servizi sociali e lega insieme Prefettura, Procura della Repubblica, Forze dell’ordine, Asl e il centro Donna Lilith.
L’obiettivo – ha spiegato in sostanza l’assessore Patrizia Fanti – è integrare le azioni dei singoli enti per far emergere le situazioni di violenza e offrire risposte alle vittime che devono sentirsi tutelate dalle istituzioni e inserite in un progetto di aiuto. Sono molte infatti a preferire il silenzio e a continuare a subire: “In Procura – ha detto l’Aggiunto Nunzia D’Elia – abbiamo un numero di denunce adeguato alla vastità del fenomeno, ma al momento di procedere, le donne non sono disposte a parlare”.
“La violenza dichiarata è solo un terzo di quella reale”, ha spiegato il dirigente del Pronto Soccorso del Goretti, Mario Mellacina, facendo riferimento all’esperienza maturata ne reparto di emergenza dell’ospedale, che è il primo luogo dove donne, ma anche minori vittime della brutalità degli adulti, si rivolgono.
Annunciate nell’ambito della rete anti-violenza anche campagne di educazione nelle scuole come prima forma di prevenzione.