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Il progetto Ninfa, I Caetani, il Cavata e Foro Appio

Rose rarissime e scorci di paradiso pontini per l’Expò di Milano

Il cammino dell'acqua dalla collina al mare per presentare al mondo la provincia di Latina

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CISTERNA –  Nel mese della rosa, Ninfa è un’opera d’arte. Arrampicate sulle mura perimetrali e sui cipressi,  migliaia di fiori dalle specialissime tonalità, invadono il Monumento Naturale. Qui, tra le rose più pregiate e rare, sono state selezionate le talee che partiranno per Milano, direzione Expò 2015, per raccontare un angolo di paradiso di questa nostra terra pontina. E’ solo la parte più romantica del progetto “Ninfa, I Caetani, il Cavata e Foro Appio, il cammino dell’Acqua dalla collina al mare” ideato dalla Camera di Commercio, finanziato dalla Regione Lazio, e realizzato in collaborazione con i comuni del nord e della collina (Cisterna capofila, Aprilia, Bassiano, Cori, Norma, Rocca Massima, Sermoneta) e con la Fondazione Caetani, per promuovere all’ esposizione mondiale, itinerari, ma anche cibo e cultura. Nel corso della presentazione, ieri mattina a Ninfa, il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Zottola ha illustrato le strategie attribuite al progetto e la Presidente della Provincia, Eleonora Della Penna, anche in veste di sindaco del Comune capofila, ha sottolineato la bellezza unica dei luoghi e di tutto il territorio pontino, valore per una ripartenza.

A FORO APPIO – Suggestiva l’appendice culinaria tenutasi a Foro Appio dove un’hotel di charme custodisce e preserva un luogo dal ricordo sacro, quello in cui San Paolo incontrò i primi cristiani mentre prigioniero, in catene, veniva portato a Roma. Qui, per l’occasione, Paolo Galante, presidente di Federalberghi, ha fatto riprodurre  l’antico mercato di scambio esistente un tempo.

L’idea e il complesso dei luoghi scelti per il progetto, saranno presentati all’Expò anche grazie ad un opuscolo che porta le firme dello scrittore Antonio Pennacchi e del presidente della Fondazione Caetani, Piergiacomo Sottoriva, che lo ha ideato in collaborazione con Nicola Giampietro affidando l’elegante realizzazione grafica a  Guercio Design. Il libricino è stato distribuito ieri nel corso di una visita speciale al giardino, guidata dal direttore del Monumento Naturale, Lauro Marchetti.  Ci sono dentro, Ninfa, i Monti Lepini, il fiume Cavata, Foro Appio, e i prodotti di questa porzione di territorio. A  Milano sarà anche allestita una mostra fotografica che ritrae, attraverso le belle foto di David Salvatori e Valerio de Rubeis, gli scorci più belli dell’Oasi e degli ambienti naturali del comprensorio.

“Quello che vedete oggi – ha sottolineato Marchetti nel corso della visita – è un ambiente unico in cui le rovine medioevali sono state integrate con la natura per valorizzarne la decadenza, sempre attenti a non danneggiarle. E’ un’opera delicata e complessa, che richiede anche molti fondi”. Un ambiente che è insieme un luogo botanico e della storia, per questo unico.

“Lavoriamo tutti per cogliere  l’occasione che Expò ci offre”,  è l’invito rivolto dal Presidente della Fondazione Caetani. “I visitatori a Ninfa non mancano: quest’anno  da Pasqua all’inizio di maggio, ne sono arrivati 38895 (67mila erano stati quelli dell’intera stagione 2014)”. Un nuovo record per il Giardino di recente entrato nella top ten dei più belli al mondo.

“Il progetto-pilota punta a rendere fruibile l’ambiente naturale delle sorgenti di Monticchio e del fiume per scopi turistici, eno-gastronomici e culturali”, spiegano dall’associazione fiume Cavata che da aprile a ottobre organizza visite guidate sul fiume in canoa, dalle Sorgenti dell’Acqua Turchina a Monticchio fino a Foro Appio: il cammino dell’Acqua dalla collina al mare.

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