LATINA – Sgomberati, posti sotto sequestro e infine murati, quattro appartamenti nelle case popolari, occupati abusivamente dal latitante Angelo Travali, dal fratello Salvatore Travali, sorvegliato speciale, e dalla compagna di quest’ultimo. Gli Gli investigatori della III° Sezione della Squadra Mobile hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario, su richiesta del Sostituto Procuratore Claudio De Lazzaro.
Gli appartamenti, di proprietà dell’Azienda Territoriale per l’edilizia pubblica di Latina, si trovano in via Virgilio e in viale Pier Luigi Nervi, ed erano occupati tutti abusivamente, sottratti ai legittimi assegnatari.
“Il provvedimento giudiziario – si legge nella nota della Questura – si è reso necessario da una parte per porre termine ad una situazione di illecito diffusa, dall’altra per impedire che Angelo Travali, latitante, potesse trovare rifugio in questi immobili a lui non riconducibili formalmente”. Come già emerso dalle indagini degli investigatori della Questura di Latina, Travali disponeva di due appartamenti, uno in cui viveva con la moglie e i tre figli, l’altro al piano superiore era in corso di ristrutturazione, ed è stato iconsegnato all’Ater per essere assegnato secondo le graduatorie.
Gli appartamenti sono stati sigillati murando l’entrata, mentre personale dell’Ater è stato nominato custode giudiziale degli immobili. “Un fenomeno, quello delle occupazioni abusive dietro il quale spesso si celano interessi malavitosi profondi” ha detto il Commissario Straordinario dell’Ater, Fabrizio Ferracci.