LATINA– E’ finito questa sera alle 21 davanti al gip di Perugia Lidia Brutti, il controesame di Antonio Lollo, l’ex magistrato del Tribunale di Latina che si trova agli arresti domiciliari nel corso dell’inchiesta sullo scandalo dei fallimenti. Lollo ha risposto alle domande del collegio difensivo degli altri indagati nel corso dell’incidente probatorio che è durato oltre sette ore ed è iniziato alle due. Prima era stato ascoltato anche Alberto Polonio la parte offesa del procedimento. L’ex magistrato ha sottolineato un aspetto: <Non era concussione> e poi ha parlato del rapporto con i professionisti da cui riceveva regali oppure somme di denaro in cambio di incarichi.
Scandalo fallimenti, Lollo interrogato per oltre sette ore
A Perugia il controesame dell'ex magistrato che replica: non era concussione
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