LATINA – E’ stato identificato l’autore degli spari esplosi davanti la Facoltà di Medicina a Latina. La Squadra Mobile, grazie alle testimonianze degli studenti è risalita ai due giovani a bordo di una Renault che correndo a tutta velocità su viale XVIII dicembre hanno esploso dei colpi in aria, poi risultati essere a salve.
Secondo quanto ricostruito con l’aiuto dei testimoni, studenti della facoltà di Medicina, l’auto è passata davanti la Facoltà universitaria in Corso della Repubblica almeno un paio di volte, poi ha rallentato e il conducente, nei pressi dell’incrocio con la Circonvallazione ha esploso alcuni colpi di pistola in aria fuggendo subito dopo a folle velocità. “Molti ragazzi non si sono resi neanche conto di quanto accaduto perchè lì vicino c’è un cantiere, quindi non si generato panico, certo – ci ha raccontato uno dei testimoni – quando si è diffusa la voce che quei boati erano spari, qualcuno si è spaventato. La Polizia è stata chiamata immediatamente e abbiamo raccontato tutto quello che avevamo visto, anche il fatto che una persona, subito dopo gli spari, ha raccolto bossoli”. Il mistero sui bossoli è stato risolto poco dopo: sono stati portati in Questura da un agente fuori servizio.
Immediatamente attivate le indagini, intorno alle 12.30 a Cisterna gli agenti hanno fermato l’auto con a bordo un giovane romeno. Nel corso della perquisizione, è stata trovata una riproduzione di una pistola 92/SF a salve con numerosi proiettili a salve, mentre all’interno del garage della sua abitazione un’ulteriore riproduzione di una pistola 92/SF a salve, non funzionante perché priva del castello, che sono state sequestrate. Il giovane di 23 anni non ha fornito giustificazioni plausibili per il suo gesto. E’ stato denunciato per i reati di procurato allarme e spari in luogo pubblico.