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serie D

Latina batte 1-0 il San Teodoro, ma fa arrabbiare Chiappini

La società si dissocia dalla protesta degli ultras: "Noi rispettosi del messaggio di pacificazione attraverso il simbolo di Anna Frank"

la foto in home page è di Paola Libralato

LATINA –  Il Latina vince 1-0 contro San Teodoro su  goal di Iadaresta ed è il 10° per il calciatore nerazzurro. Salva il match che dopo mezz’ora, quando Ruben Oliveira (finalmente in campo dopo un mese di attesa) si fa male ed esce, si confonde e di spegne. Il secondo tempo è un’agonia che fa arrabbiare mister Andrea Chiappini: “Non sono contento neanche della prima mezz’ora. C’è stata una leggerezza che non mi è piaciuta assolutamente”, dice il tecnico nella conferenza stampa post partita accanto a Nelson Atiagli.

Il lavoro riprende fitto, perché mercoledì si gioca contro l’Albalonga.

LA SOCIETA’ CONDANNA GLI ULTRAS – Contribuisce di certo al cattivo umore collettivo anche la sceneggiata dei tifosi ultras, che disertano il minuto di silenzio deciso su tutti i campi di calcio per onorare la memoria di Anna Frank dopo il vergognoso oltraggio di una frangia estrema di ultras laziali, poi identificata dalla polizia. Per condannare la decisione di circa 100 ultras nerazzurri, invece, arriva a fine match la nota della società Latina Calcio 1932 che si dissocia:

“Non comprendiamo ne conosciamo le ragioni che hanno determinato la decisione della curva nord oggi di entrare allo stadio solo dopo il minuto di silenzio richiesto e condiviso come società dalla Lega Nazionale Dilettanti. Si stigmatizzano certi atteggiamenti e crediamo che lo sport e il tifo debba vincere sopra ogni cosa – spiegano dalla società – per questo non possiamo condividere il gesto. Per noi la domenica si celebra una festa e come tale va vissuta con i suoi momenti anche di riflessione come quello di oggi in cui siamo stati consapevoli e rispettosi di un messaggio di pacificazione passato attraverso il simbolo di Anna Frank”.

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