TERRACINA – Il magistrato antimafia Nicola Gratteri ha inaugurato tra gli applausi in piazza Domitilla la IV Edizione del Festival delle Emozioni in programma a Terracina fino al 10 Giugno. Il Procuratore di Catanzaro ha parlato di che cosa significa essere contro la ’Ndragheta raccontando 29 anni sotto scorta: <Non ci si abitua mai a vivere così ma l’importante è rimanere credibili>.
Un viaggio tra i riti di affiliazione, le caratteristiche dell’ ‘ndragheta e i suoi codici, storie di indagini, rapporti tra criminalità organizzata e chiesa, modelli mafiosi proposti come “vincenti” e scelte di vita: <Quando hanno sparato alla porta della mia fidanzata, mia attuale moglie, e hanno detto che avrebbe spostato un uomo morto, là andava fatta una scelta di campo, cosa fare da grande, tirare dritto o fare quello che dice la legge. Oggi questo si porta avanti costi quel che costi, questo è il prezzo della coerenza, la credibilità di un magistrato la si misura dal numero di persone che vengono a bussare alla tua porta, se ci sono la gente pensa che tu sei la speranza o la svolta per il tuo territorio>. Il magistrato ha parlato anche delle distorsioni di un sistema in cui parlare di antimafia rende famosi e dell’importanza del linguaggio con cui spiegare questi argomenti ai giovani-
Il festival continua con oltre 40 eventi ancora in programma tra laboratori, work shop, incontri, spettacoli, esperienze dall’8 al 10 giugno. Lavoro, cibo ed emozioni, tramonti. Tutto il programma su www.festivaldelleemozioni.it