LATINA – Si bucava davanti a tutti, seduta sul travertino che costeggia il viale principale di Parco San Marco dove ancora oggi, alla base di un lampione, c’erano due aghi sporchi e accanto i cappucci. Niente siringhe. Una scena forte da reggere, anche perché la protagonista è una ragazza che avrà al massimo vent’anni.
E’ accaduto alle quattro del pomeriggio di martedì, lei aveva un laccio emostatico al braccio e sangue che rigava la pelle e la mano, seduta di spalle, sembrava stesse male, qualcuno ha chiamato il 112 e sono arrivati i carabinieri. Sul travertino sono rimaste gocce di sangue vivo cancellate poi dalla pioggia notturna; c’erano anche un cerotto e a terra una salvietta sporca.
Non era la prima volta ieri che la ragazza veniva vista assumere droga, sempre nello stesso posto, in pieno giorno, forse dopo scuola, evidentemente in un luogo in cui qualcuno arriva a portarle l’eroina. Troppo giovane lei, e troppo grave la situazione per lasciarla passare così, con una segnalazione alla Prefettura (sia pure dovuta). Intervenire prima che sia troppo tardi.