GAETA – Un subacqueo che era scomparso nella notte durante una battuta di pesca in apnea è stato trovato privo di vita nelle acque di Gaeta. Il giovane, 33 anni, secondo una prima ricostruzione della Guardia Costiera che sta operando, si era immerso con un amico che soltanto questa mattina, non vedendolo riaffiorare, ha deciso di dare l’allarme.
La segnalazione alla Capitaneria di Porto è arrivata intorno alle 8 e sono scattate immediate le ricerche in mare con diversi mezzi, fino al ritrovamento del giovane. La salma è stata recuperata nei pressi di Punta Stendardo nel tratto vicino alla celebre Montagna Spaccata dove la vittima e il suo amico erano andati a pescare partendo a nuoto dalla spiaggia di Serapo. Entrambi provenivano dalla Campania.
Si indaga sul perché i soccorsi siano stati chiamati in ritardo e sono in corso gli accertamenti del caso. Il corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
