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A Santo Stefano partono i lavori per il restauro del Panopticon

La commissaria Costa a colloquio con la ministra Carfagna chiede incontro a Zingaretti e De Luca

VENTOTENE – E’ previsto fra pochi giorni, il 3 febbraio, l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e parziale restauro conservativo del Panopticon dell’ex carcere Borbonico di Santo Stefano a Ventotene. Subito saranno svolti i rilievi e le indagini necessarie poi il cantiere vero e proprio per le opere necessarie che sarà aperto fino al 2023. L’aggiornamento è arrivato dall’onorevole Silvia Costa, commissaria di Governo per il recupero della storica struttura destinata a diventare Scuola Europea di Alti Pensieri per i giovani, oltre che museo.

Nel corso della riunione del tavolo permanente, la Costa ha colto l’occasione per richiamare l’attenzione sull’importanza di accedere ai fondi del PNRR e ha annunciato di aver inviato una richiesta di incontro ai Presidenti del Lazio e della Campania, Zingaretti e De Luca , dopo averne parlato con la Ministra per il Sud Mara Carfagna  “affinché, a partire dalle due isole con più forte richiamo simbolico, Procida capitale della Cultura 2022 e  Ventotene con il Progetto di Santo Stefano, possa nascere una azione  integrata di rilancio delle isole minori che includa collegamenti efficienti e sostenibili, soluzioni intelligenti per l’approvvigionamento elettrico, la realizzazione della banda larga e lo sviluppo di percorsi storici e culturali integrati, arrivando così a realizzare una competitiva infrastruttura di turismo sostenibile i cui vantaggi ricadranno sulle comunità del territorio”.

IL CONCORSO DI PROGETTAZIONE –  La Commissione giudicatrice, presieduta dall’arch. Mario Cucinella, sta  per concludere il proprio lavoro con designazione del vincitore del concorso, che, dopo le verifiche del possesso di requisiti di ammissione al Concorso, potrà essere chiamato ad apportare al progetto le modifiche richieste da Invitalia, anche in base alle indicazioni e alle linee guida della Commissaria.

L’APPRODO – “Rispetto all’iter della procedura VIA riguardante la realizzazione dell’approdo nello scalo della Marinella – ha spiegato la Commissaria  – è arrivato  il parere tecnico istruttorio rilasciato dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della Cultura che è favorevole alla realizzazione del progetto di approdo, con specifiche  prescrizioni. Anche il parere della Commissione tecnica VIA/VAS del MiTE, non ancora ufficialmente pervenuto, ma riportato nei suoi elementi essenziali nel parere del MiC, è favorevole con altre prescrizioni”. L’auspicio espresso dalla Commissaria al Tavolo è che nel Decreto interministeriale che concluderà la procedura VIA le prescrizioni siano chiare, coerenti e ben definite per poter ottemperare alle prescrizioni nel successivo sviluppo della progettazione dell’approdo senza incertezze e spazi di ambiguità.

Il Tavolo, l’ultimo del secondo mandato commissariale di Silvia Costa, si è aperto con il ricordo di David Sassoli da parte della Commissaria, che ha sottolineato come “l’avere intitolato il Progetto Ventotene per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano al Presidente del parlamento europeo David Sassoli ci responsabilizza ancora di più nel lavorare al meglio per restituire questo bene ai giovani della Next Gen EU”.

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