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29 luglio

Libri nel Parco, Gilda Iadicicco presenta Grotta Guattari

Nella corte comunale di Sabaudia la curatrice del volume racconta la rinascita del sito Neandertaliano

SABAUDIA  – Ottavo appuntamento dell’ottava edizione di “LIBRI NEL PARCO – quando la cultura incontra la natura” ideata e organizzata da Sabaudia Culturando APS.

L’associazione Sabaudia Culturando  propone l’appuntamento con Gilda Iadicicco curatrice del libro Grotta Guattari. 80 anni dopo la scoperta – La rinascita del sito Neandertaliano” realizzato in collaborazione con il Comune di San Felice Circeo, l’università di Roma “Tor Vergata” e la soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Lazio.

Venerdì 29 luglio alle ore 21:00 presso la corte comunale di Sabaudia Gilda Iadicicco, della delegazione FAI Gaeta–Latina, dialogherà con Francesco Di Mario, Archeologo – Responsabile dell’Area della Provincia di Latina, e Mario Federico Rolfo, Professore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

IL LIBRO:
Grotta Guattari. 80 anni dopo la scoperta” (Atlantide editore), curato da Gilda Iadicicco, realizzato in collaborazione con il Comune di San Felice Circeo, l’università di Roma “Tor Vergata” e la soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Lazio. Il saggio è dedicato a uno dei più importanti siti archeologici al mondo, raccoglie gli interventi di numerosi studiosi e una testimonianza inedita dell’ultimo discendente della famiglia Guattari. L’occasione d’incontro per gli studiosi della preistoria offerta dal Convegno organizzato nella ricorrenza degli ottant’anni dalla scoperta di Grotta Guattari, dopo svariati anni di silenzio sull’argomento, ha portato all’instaurarsi di una rinnovata dialettica e all’aprirsi di ulteriori argomenti di confronto, grazie alla divulgazione di aspetti e temi inediti sulle ricerche svoltesi fino ad allora. Gli importanti rinvenimenti, che hanno dato seguito alle scoperte e agli studi del 1939, arrestati a causa del sopraggiungere del conflitto mondiale, hanno gettato nuova luce sulla vita nella grotta grazie agli innovativi strumenti della tecnologia in uso al giorno d’oggi. Le ultime ricerche, in corso di divulgazione, hanno potuto meglio delineare la storia della frequentazione della grotta e del suo utilizzo anche da parte della iena, importante antagonista dell’uomo nella caccia. La Grotta Guattari è stata, dunque, ancora una volta, ottant’anni dopo, una vera riscoperta! Il lettore avrà la possibilità, inoltre, attraverso la testimonianza di Angelo Guattari, ultimo discendente diretto e vivente dello scopritore della Grotta, di conoscere il contesto ambientale e le vicende che portarono al rinvenimento del sito preistorico, raccontate con particolari non noti ed intimi, mai resi prima, legati alla scoperta ed ai lavori di scavo che ad essa fecero seguito.

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