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scade il 1 ottobre

Il Fai Latina organizza un Corso di formazione per mediatori artistico-culturali

Gilda Iadicicco: "Fare un ponte tra culture ed etnie diverse attraverso lezioni sull’arte e la cultura del nostro territorio"

LATINA – Il Fai di Latina organizza un Corso di formazione per mediatori artistico-culturali. Fare un ponte tra culture ed etnie diverse attraverso lezioni sull’arte e la cultura del nostro territorio, per diffonderne sempre di più la conoscenza. E’ questo il contenuto del progetto culturale, dedicato prevalentemente ai cittadini di origine straniera per fare in modo che essi possano conoscere meglio, appunto, storia e cultura del territorio pontino.

L’iniziativa è promossa dalla delegazione FAI – Fondo Ambiente Italiano di Latina, con il contributo e la collaborazione degli “Amici del Fai”, con l’obiettivo di consentire una migliore e più completa integrazione degli stessi cittadini stranieri e fare in modo che essi, e tutti gli altri partecipanti al corso, possano trasmettere questo patrimonio di conoscenze alle comunità di origine.

Il corso, che rientra nel progetto “FAI PONTE”, si articola in diversi incontri che si terranno ogni sabato pomeriggio a partire dal 7 ottobre.

I LUOGHI SCELTI – “L’occasione è davvero importante – spiegano dalla delegazione FAI di Latina  che organizza l’iniziativa –  Si va dalla visita presso l’area preistorica di Grotta Guattari e Grotta delle Capre a San Felice Circeo (qui nella foto del Fai), fino ad un itinerario per ripercorrere l’antropizzazione sulla via Appia, da Tres Tabernae di Cisterna fino a Terracina. Altre tappe di assoluto interesse saranno l’antica Norba, quindi la nascita dei borghi medievali, con la visita a Sermoneta, ma anche Bassiano, Priverno e Ninfa. Infine, il tema della grande bonifica con la visita alle idrovore di Mazzocchio e alla città di Latina, con i suoi simboli dell’architettura razionalista, in particolare la Casa del Combattente, il Consorzio di bonifica, il Museo Cambellotti. Le visite nei luoghi più importanti del territorio pontino saranno accompagnate da lezioni tenute da docenti ed esperti di storia, antropologia, archeologia, architettura, urbanistica. Infine, per gli iscritti al corso c’è la possibilità di partecipare alla preparazione alle Giornate FAI d’autunno”.

L’ACCOGLIENZA – L’idea parte da lontano, dalla Fondazione di Latina nel 1932: ” Latina ha accolto persone con identità e provenienza diversa – afferma la dottoressa Gilda Iadicicco, capo delegazione FAI di Latina – Dai coloni provenienti dal Nord, all’immigrazione industriale che negli anni ‘50 ha visto coinvolte molte famiglie del Sud, dagli anni ‘90 è stata approdo per chi scappava dall’est Europa. A questi oggi si sono aggiunte le comunità cinesi, indiane, africane che qui risiedono stabilmente e che si avvicinano alla scoperta della storia del territorio che li accoglie con curiosità e passione. Per questo la nostra Delegazione ha ideato un percorso capace di avvicinare operatori, studenti o semplici appassionati, che saranno guidati in questo viaggio da esperti conoscitori del territorio che, attraverso lezioni frontali e visite guidate, potranno fornire nozioni storiche a chi, in questi posti, ha deciso di mettere nuovamente radici”.

IL CORSO – Il corso è rivolto prevalentemente a cittadini di origine straniera che vivono a Latina e a tutti coloro che operano a vario titolo con associazioni di stranieri o che sono interessati a partecipare alle attività interculturali.

È possibile iscriversi al corso fino al 1° ottobre (https://fondoambiente.it/eventi/fai-ponte-tra-culture-corso-di-formazione-per-mediatori-artistici-culturali-2023)

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