ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

piano porti

Porto di Foce Verde, Di Cocco e Addonizio rilanciano il progetto

A margine dell' audizione in Regione, la proposta di una progettazione interna senza strutture protese a mare

LATINA – Il Comune di Latina non ha  rinunciato all’idea di  avere un porto a Foce Verde. E’ quanto emerso dopo l’audizione della commissione Lavori pubblici  del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Cosmo Mitrano, alla quale hanno partecipato gli assessori Gianluca Di Cocco e Franco Addonizio, rispettivamente con deleghe alla Marina e all’Ambiente. Un’audizione riservata agli amministratori locali interessati dal Piano dei porti di interesse economico regionale.

Nel suo intervento, l’assessore Di Cocco ha chiesto di rivedere la proposta che riguarda Latina prendendo in considerazione la portualità di Foce Verde, con una nuova progettazione partendo dal presupposto che “il solo approdo di Rio Martino, pensato per imbarcazioni non superiori a 8 metri, in un’area sottoposta ad una serie di vincoli, non può essere esaustivo per una città, capoluogo di provincia, che punta a diventare città di mare”. Per Di Cocco, si dovrebbe anche se “il progetto di Foce Verde con strutture protese nel mare, è stato escluso, questo non significa che la progettualità non possa e non debba essere rivista, nel segno di una portualità interna” e aggiungendo che “un porto, certamente meno impattante di quello progettato anni fa, con l’attivazione di un trasporto per le Isole pontine, deve essere seriamente preso in considerazione per il rilancio dell’economia”.

“L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matilde Celentano si attiverà per far presentare emendamenti alla delibera della giunta regionale affinché il porto di Foce Verde, da realizzare secondo un’ottica di ecosostenibilità, sia reinserito nel Piano dei porti”, ha dichiarato l’assessore Addonizio, a margine delle audizioni.

La seduta era stata aperta  dall’assessore Pasquale Ciacciarelli che ha evidenziato come il Piano dei porti regionale, già illustrato nella seduta del 30 gennaio scorso, sia un punto di partenza da condividere con i territori, mettendo in campo anche la necessaria pianificazione urbanistica.

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto