LATINA – Appuntamento alle 18.00 di oggi (giovedì 6 giugno) , alla Feltrinelli di Latina, per la presentazione del libro “240 ore. In memoria di Giuseppe Giuliano” scritto da Cristian Goffredo Miglioranza e Danilo Ceirani edito da Il Levante. Il libro, già disponibile in tutte le librerie e negli store online, nasce con la volontà di raccontare una storia vera, quella del tredicenne Giuseppe Giuliano, figlio di una guardia penitenziaria del carcere di via Aspromonte a Latina, studente modello e promessa dell’atletica.
“240 ore” è la storia della morte di un bambino eroe, e della sua medaglia d’oro al valor civile. A fine aprile 1971, 52 anni fa, ci fu una clamorosa evasione dal carcere di Latina. L'evasione avviene mentre è in turno un maresciallo delle Guardie carcerarie da poco trasferito a Latina ad Aversa. Si chiama Nicola Giuliano. Lui viene sospeso dal servizio. Il capo degli evasi – Pregnolato – ha una fidanzata e vive nello stesso quartiere in cui vive il maresciallo con la sua famiglia. Appena evaso, Pregnolato va a cercarla. Chiede ad un ragazzino di andare a chiamarla. Il ragazzino si chiama Giuseppe Giuliano, è il figlio del maresciallo e avverte il papà. Nei minuti che seguono, durante il tentativo di arrestare l’evaso, c’è una sparatoria. A morire sarà Giuseppe Giuliano. Lo insigniranno della medaglia d’oro al valor civile, negli anni successivi a Latina viene inaugurato anche un monumento e gli viene intitolata una scuola.
«Prima di arrivare alla stesura del libro siamo partiti dalla costruzione di una sceneggiatura per realizzarne il film, ma vista la scarsa se non assente memoria storica e drammatica dell’accaduto, è nato 240 Ore», spiega uno degli autori Cristian Goffredo Miglioranza.
«Dobbiamo tener presente che a Giuseppe Giuliano è stata assegnata la più giovane medaglia d’oro al valore civile, a Latina gli è stato dedicato un istituto e presso Palazzo M troviamo la sua statua, eppure sono pochi a saperlo», aggiunge Danilo Ceirani