Si aprirà il 1° Aprile davanti alla corte d’assise del Tribunale di Latina il processo ad Antonello Lovato l’imprenditore agricolo che a giugno invece di soccorrere il bracciante Satnam Singh dopo un grave incidente sul lavoro avvenuto proprio nell’azienda Lovato di Borgo Santa Maria lo ha caricato in auto ed abbandonato davanti la sua abitazione in un lago di sangue. È questa infatti l’accusa di cui risponderà l’uomo che è attualmente detenuto nel carcere di Frosinone. L’incidente è avvenuto lo scorso giugno nelle campagne pontine. Due giorni dopo il ricovero Satnam Singh è morto in ospedale a Roma. Secondo la ricostruzione, se fosse stato soccorso subito forse si sarebbe potuto salvare. Il giudizio immediato era stato chiesto dalla PM Marina Marra che ha coordinato l’inchiesta dei carabinieri ed è stato disposto oggi con decreto dalla giudice Barbara Cortegiano. Tra le parti civili oltre alla compagna della vittima, Soni, difesa dall’avvocato Gianni Lauretti presenterà la costituzione di parte civile anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
Satnam Singh, giudizio immediato per l’imprenditore Antonello Lovato, sarà processato per omicidio volontario
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