Un patteggiamento e cinque rinvii a giudizio. È questo l’esito dell’udienza preliminare svoltasi ieri in Tribunale a Latina per la morte di due operai e il ferimento di un terzo, a seguito di un grave incidente sul lavoro avvenuto il 17 marzo 2023 all’interno dell’azienda Recoma, a Sermoneta Scalo. Quel pomeriggio, durante alcune operazioni nel reparto di svalvolamento — dove si lavora a contatto con bombole di gas — si verificò una forte esplosione, causata da un incendio scatenato da una scintilla in un ambiente saturo di ossigeno. L’esplosione uccise sul colpo Daniel Martini, 35 anni di Norma, e Vadym Kachuryn, 33 anni, di origine ucraina. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri l’incidente sarebbe stato causato da gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro. Ieri, uno degli imputati, preposto del reparto dove avvenne l’esplosione, ha scelto di patteggiare la pena: due anni di reclusione con sospensione condizionale, Per gli altri cinque imputati, invece, il giudice per l’udienza preliminare (GUP) ha disposto il rinvio a giudizio. Il processo inizierà l’8 aprile 2026.
