La Polizia di Stato di Latina ha eseguito una misura cautelare urgente nei confronti di un uomo originario di Sermoneta, classe 1970, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’intervento è avvenuto su richiesta della Procura della Repubblica e disposto dal Gip, con l’applicazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla vittima. Le indagini, avviate in seguito alla denuncia presentata dalla donna, hanno evidenziato una lunga storia di violenze fisiche e psicologiche protrattesi dal 2013. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, la vittima sarebbe stata sottoposta per anni a umiliazioni, minacce gravi e aggressioni, anche in presenza dei figli. In più occasioni, è stata costretta ad abbandonare il domicilio per timore della propria incolumità. Nonostante alcuni periodi di apparente cambiamento da parte dell’indagato, le condotte violente sarebbero sempre riprese, aggravando la situazione familiare. Tra gli episodi emersi anche numerose minacce di morte, offese e maltrattamenti che hanno avuto un forte impatto anche sui figli, spesso testimoni delle aggressioni. Oltre all’allontanamento e al divieto di avvicinamento, il giudice ha disposto anche l’applicazione del braccialetto elettronico, previsto dall’articolo 275 bis del codice di procedura penale, per garantire una tutela concreta e costante alla vittima.
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