LATINA – Colpo di scena ieri nel terzo grado del processo per l’omicidio di fabio Buonamano. Dovrà essere rifatto infatti il processo d’Appello al termine del quale era stato assolto, Romolo Di Silvio. Lo ha deciso ieri la Cassazione annullando il giudizio di secondo grado. L’esponente del clan rom stanziale nel capoluogo pontino era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Latina a 30 anni di reclusione, poi assolto in appello. E’ stata la Procura ad appellarsi alla Suprema Corte ritenendo che il regista dell’agguato in cui fu ucciso Buonamano in Via Montelupone sia proprio Romolo e non il nipote Costantino che ha confessato di aver sparato. Gli atti sono stati rinviati alla Corte D’Appello.
Omicidio Buonamano, annullata l’assoluzione di Romolo Di Silvio. La Cassazione dispone un nuovo processo
Rinviati gli atti alla Corte d'Appello di Roma
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